La Cgil di Frosinone Latina ritiene ignobili le parole proferite dal parroco Don Donato Piacentini nei confronti degli immigrati durante l’omelia per i festeggiamenti del Santo Patrono della Città di Sora.
Parole di una gravità inaudita e ancor peggiori se dette da un rappresentante della Chiesa che, anziché trasmettere gli insegnamenti del Vangelo e della Cristianità , come carità , fratellanza, accoglienza ecc., alimenta odio e razzismo nei confronti di chi fugge da guerre, fame, sevizie, alla ricerca di una vita migliore. Parole che alimentano la rabbia di chi oggi vive un disagio economico e sociale, mettendo i penultimi contro gli ultimi.
Agire nell’esercizio delle proprie funzioni, per giunta religiose, agendo sulla disperazione delle persone è un atto inqualificabile. È più conveniente prendersela con i più deboli che alzare la voce con i potenti. Può disturbare vedere qualche migrante con il telefonino o con una catenina d’oro al collo ma non si possono dimenticare le immagini di donne, uomini, bambini morti in mare. Che esiste un problema immigrazione è evidente, che deve essere affrontato evitando inutili contrapposizioni in modo astratto è necessario, e ne siamo tutti consapevoli; non è certamente però l’istigazione all’odio, alla violenza e alla sopraffazione la soluzione del fenomeno.
Le risposte ai bisogni degli italiani le si danno con politiche che rilanciano l’economia del nostro Paese e ridanno valore e dignità al lavoro rigenerando così certezze e futuro alle persone. Non serve il becero populismo usando le ormai famose frasi “ prima gli italiani o la difesa della Patria” che appartengono ad un periodo nefasto del nostro Paese che abbiamo combattuto e sconfitto.
La Cgil – dichiara il Segretario Generale della Camera del Lavoro di Frosinone Latina Anselmo Briganti - non si arrenderà mai alla politica dell’odio, della violenza e della sopraffazione, continuerà a sostenere la politica dell’accoglienza e a sostenere con forza chiunque faccia della solidarietà e dell’umanità la propria bandiera.
In conclusione il Segretario della Cgil Frosinone Latina Anselmo Briganti si rende disponibile a confronti pubblici con chiunque voglia discutere di immigrazione, solidarietà , uguaglianza e dignità delle persone. Non si può liquidare l’accaduto senza considerare il ruolo e la funzione che ognuno di noi ha nella società .
Dobbiamo essere riferimento ed esempio per i cittadini e soprattutto per i giovani, ed il messaggio che Don Piacentini ha trasmesso nella sua omelia è molto pericoloso.
La Cgil di Frosinone Latina