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00:32
Roma, 2 febbraio 2023. - "Natale Di Cola è il nuovo segretario generale della CGIL di Roma e del Lazio. Di Cola è stato eletto stasera dall'Assemblea Generale, riunita presso il Centro Congressi Frentani, e succede a Michele Azzola, cui l'Assemblea Generale ha rivolto un caloroso applauso per il lavoro svolto alla guida della CGIL regionale a partire dal 2016". Così in un comunicato l'ufficio stampa della CGIL di Roma e del Lazio. Siciliano, 39 anni, in CGIL dal 2008, Di Cola è stato segretario organizzativo e, dal 2012, segretario generale della Funzione Pubblica CGIL regionale. In questa veste ha affrontato vertenze importanti per la città e la regione, a partire dal primo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Roma, nel 2015, per sbloccare l'impasse del mancato rinnovo del contratto decentrato dei dipendenti capitolini, per occuparsi poi dei grandi fallimenti nella sanità privata accreditata del Lazio, come Idi e Fatebenefratelli.
In un periodo di forte instabilità amministrativa e grandi inchieste, come quella di Mafia Capitale, ha portato avanti denunce e messo in campo azioni di tutela dei lavoratori delle società partecipate e del sistema degli appalti coinvolti. Ha svolto un importante ruolo a sostegno del rinnovo dei contratti pubblici e del rilancio della pubblica amministrazione.
Dal 2019 fa parte della segreteria della CGIL di Roma e del Lazio per assumerne oggi la guida". "Viviamo in un'epoca in cui il lavoro, quel lavoro 'che eleva gli uomini e li rende migliori e li affratella', per usare le parole di Giuseppe Di Vittorio, è messo a dura prova - ha detto Di Cola nella sua dichiarazione programmatica - E allora la nostra missione sarà prendercene cura, rimettendolo al centro del nostro agire. Perché, come dice il nostro slogan, 'Il lavoro crea il futuro'. Vorrei che la CGIL diventasse il luogo in cui l'idea migliore sia quella che ci porta avanti tutti e dove chi cambia idea o media sull'idea avanzata da altri, riconoscendone la bontà , diventi un esempio da seguire. Dove tutte e tutti si rispettino e siamo solidali gli uni con gli altri. In questa fase difficile, che ancora risente dei contraccolpi sociali ed economici della pandemia, cui si sommano quelli della guerra in Ucraina - ha aggiunto - il sindacato dovrà mostrarsi ancora più forte e vicino ai lavoratori e ai cittadini. In questi anni, pur tra mille difficoltà , molte pagine importanti, in ambito negoziale, sono state scritte insieme a CISL e UIL. Sarà importante non disperdere questo patrimonio unitario. Curare e provare a rafforzare il rapporto unitario a tutti i livelli dovrà essere una delle attività cui dovremo dedicare tempo e attenzione".
Al Comune e alla Regione Lazio il nuovo segretario generale della CGIL regionale ha indirizzato richieste precise. "Al presidente della Regione Lazio, che sarà eletto a breve - ha detto - solleciteremo tre interventi concreti: l'approvazione della legge di bilancio regionale per il 2023, confermando lo stanziamento di almeno 300 milioni di euro da destinare alla riduzione dell'Irpef per i redditi medio-bassi; lo sblocco dei fondi che abbiamo conquistato con l'ultimo provvedimento legislativo della Giunta Zingaretti per contrastare il caro vita; che il primo atto del nuovo Consiglio regionale sia l'istituzione di una commissione, al proprio interno, che s'incarichi di realizzare in breve tempo il Piano Sanitario Regionale del Lazio. Al sindaco Gualtieri continueremo a chiedere, unitariamente, di dare concretezza al Patto per il lavoro e lo sviluppo sostenibile con Roma Capitale, un modello di relazioni sindacali e politiche di bilancio, dieci azioni strategiche per rilanciare la Capitale. Il prossimo banco di prova per capire se l'amministrazione comunale intenderà o meno costruire percorsi partecipati per rilanciare la Capitale sarà l'incontro sul bilancio del prossimo 7 febbraio. Abbiamo bisogno di risultati tangibili", ha concluso.
Al compagno Natale Di Cola vanno le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro da parte di tutta la Camera del Lavoro CGIL Frosinone Latina.
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04:12
Il 25 gennaio scorso, durante
l’iniziativa organizzata dalla Lega, nel capoluogo pontino, a cui
hanno preso parte il sottosegretario al Lavoro, Durigon, la deputata
Miele, il Ministro Valditara e con la partecipazione di alcuni
candidati del partito alle prossime regionali, si è deciso di
coinvolgere gli alunni di due istituti comprensivi che, in uniforme,
hanno cantato l’inno e accolto, consegnando anche un omaggio
floreale, il Valditara stesso.
Una scena grottesca non solo
per l’inopportunità e la gravità di coinvolgere le scolaresche in
un’iniziativa di propaganda di un partito, ma anche per le funzioni
che le studentesse e gli studenti hanno dovuto svolgere nel
riadattamento leghista dei balilla del secolo scorso.
Una fase
storica del nostro Paese da cui, evidentemente, Durigon, massimo
esponente della Lega in provincia di Latina, fatica a separarsi. Del
resto non è neanche passato troppo tempo da quando, nel 2021 in un
comizio pubblico, propose di reintitolare ad Arnaldo Mussolini il
parco comunale Falcone e Borsellino.
È bene che, come
avvenuto in passato, Durigon faccia un passo indietro perché ci pare
chiaro che la lezione del 2021 non sia stata recepita e che continui
a dare prova di non essere degno di ricoprire incarichi
istituzionali.
Dal Ministro Valditara, testimone e
protagonista del convegno, piuttosto che proposte anacronistiche e
pericolose sugli stipendi differenziati dei docenti, che non fanno
altro che dividere e aumentare i contrasti in un settore giÃ
martoriato da scelte scellerate, ci aspettiamo invece un pronto
chiarimento su questo disdicevole episodio, anche alla luce della
richiesta di ascolto da parte della Rete degli studenti medi di
Latina – disattesa dal Ministro - in merito alla fatiscenza degli
edifici scolastici e al problema della continuità didattica.
CGIL Frosinone Latina
CGIL Roma e Lazio
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01:01
La FLC CGIL e la CGIL Frosinone Latina sono al fianco dei ragazzi della Rete degli studenti che mercoledì 25 gennaio saranno in presidio a Latina in piazza San Benedetto per chiedere al Ministro Valditara di essere ascoltati.
Il Ministro prontamente impegnato a promuovere il merito e l’umiliazione dimentica di ascoltare gli studenti. Le numerose dichiarazioni e l’assenza di fatti e di risorse destano preoccupazione per il futuro dei principali fruitori del sistema di istruzione: gli alunni.
A Latina le aule crollano, gli edifici scolastici sono fatiscenti, i docenti precari non riescono ad assicurare continuità didattica ai nostri alunni a causa delle falle del sistema informatico che attribuisce le supplenze
Il mondo della conoscenza necessita di una riforma che risulterà efficace solo se partirà dall’ascolto degli studenti procedendo attraverso il confronto con le organizzazioni sindacali.
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10:48
Il 12 e 13 gennaio 2023 si è svolto il III Congresso della Camera del Lavoro della CGIL di Frosinone e Latina alla presenza di Gino Giove, Segretario Organizzativo della CGIL Nazionale. Al termine dei lavori l’Assemblea Generale ha eletto Giuseppe Massafra come Segretario Generale, sostituendo Giovanni Gioia, chiamato ad altro incarico all’interno della struttura regionale della CGIL di Roma e Lazio.
Nel fare i nostri migliori auguri di buon lavoro a Giuseppe, ringraziamo Giovanni per il lavoro di questi anni.
La scelta, accolta favorevolmente, di proporre un dirigente sindacale di spessore come Giuseppe Massafra alla guida della CGIL di Frosinone e Latina testimonia l’importanza strategica che ha per la CGIL il Basso Lazio. Nel territorio, su cui insistono un terzo dei comuni del Lazio ed oltre il 20% della popolazione regionale, sono presenti importanti poli a livello nazionale ed internazionale in diversi settori produttivi ma anche tante criticità , a partire dall’area di crisi complessa.
Giuseppe Massafra, pugliese d’origine, classe 1980, ha iniziato la sua esperienza in CGIL nel 2000 a Martina Franca, dedicandosi all’attività vertenziale sul territorio, arrivando a ricoprire fino al 2003 l’incarico di responsabile dell’Ufficio Vertenze della Camera del Lavoro.
Dal 2003 al 2005 è stato responsabile provinciale del NIdiL CGIL di Taranto, per poi essere eletto Segretario Generale della Filtea CGIL, poi divenuta Filctem CGIL fino al 2014 anno in cui è stato eletto Segretario Generale della CGIL di Taranto, esperienza durante la quale sono esplose vertenze di particolare rilevanza nazionale, a partire dalla vicenda Ilva.
Successivamente, nel 2016, Massafra viene eletto nella segreteria della CGIL nazionale seguendo le politiche del mezzogiorno, della legalità , delle infrastrutture, della migraziazione, il sistema degli appalti e le politiche giovanili. Incarico ricoperto fino ad oggi.
“Sono onorato - dichiara il neo eletto Segretario Generale - di aver ricevuto la responsabilità di guidare la CGIL di Frosinone Latina. Una responsabilità particolarmente impegnativa in un territorio complesso, con tante criticità ed anche molti punti di eccellenza. Sono, per questo, convinto che su questo territorio ci siano tutti i presupposti per costruire un laboratorio su un nuovo modello di sviluppo, che guardi alla sostenibilità e al lavoro di qualità .
Per far si che questo accada - ha ribadito Giuseppe Massafra - occorre che la CGIL rafforzi la propria capacità di coesione ed aggregazione nella società e nel territorio. Dobbiamo lavorare affinché azienda per azienda, paese per paese, strada per strada, la CGIL sia il primo soggetto a cui pensa e può rivolgersi chiunque viva una condizione di disagio dentro e fuori i luoghi di lavoro e dove può trovare una risposta”.
Foto di Matteo Ernesto Oi
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10:41
19/12/2022 - Si sono conclusi i congressi territoriali delle categorie dei lavoratori attivi della CGIL Frosinone Latina, gli ultimi tre - in ordine cronologico - hanno riguardato la FILLEA, l'SLC e la FISAC.
Contestualmente, sono stati eletti i nuovi gruppi dirigenti e i rispettivi segretari generali: Alessio Faustini viene confermato alla guida degli edili, Patrizia Fieri per i lavoratori delle comunicazioni e Alessandra Cannucciari per i bancari.
Alle compagne e ai compagni eletti vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutta la camera del lavoro.
Ricordiamo che il congresso territoriale dello SPI, il sindacato dei pensionati, si svolgerà il 9 e il 10 gennaio 2023, mentre il congresso della Camera del Lavoro CGIL Frosinone Latina si svolgerà il 12 e 13 gennaio 2023.
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10:32
15 dicembre 2022 - In CGIL Frosinone Latina continua in questi giorni l'attività congressuale: ieri si è svolto il congresso territoriale della FILCTEM, oggi quello della FIOM. Nelle due importanti categorie dell'industria sono stati eletti gli organismi dirigenti e i rispettivi segretari generali: Antonio Parente è il nuovo segretario generale dei chimici succedendo al segretario uscente Sandro Chiarlitti, Donato Gatti viene confermato alla guida dei metalmeccanici; inoltre, vengono eletti in segreteria della Fiom anche le compagne Rosa D'Emilio ed Emanuela Ricci e il compagno Antonio Del Brocco.
A tutte le compagne e i compagni eletti vanno gli auguri di buon lavoro da parte della Camera del Lavoro.
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05:49
13 dicembre 2022 - Proprio negli scorsi giorni hanno preso il via i congressi territoriali di categoria della CGIL Frosinone Latina, nello specifico Filcams, NIdiL, Filt, FLC, Funzione Pubblica e Flai hanno adempiuto agli obblighi statutari eleggendo i rispettivi organismi dirigenti. Elezioni che hanno riguardato anche i segretari generali e che hanno visto sei conferme: Luca DeZolt per la Filcams, Claudio Panfili per NIdiL, Daniele Marciano per la Filt, Clelia Allocca per FLC, Giovanni Salzano per la Funzione Pubblica e Stefano Morea per la Flai. Alle compagne e ai compagni di tutti i gruppi dirigenti vanno i migliori auguri per un buon lavoro da parte di tutta la Camera del Lavoro.
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21:06
Le scriventi Organizzazioni sindacali di CGIL di Roma e Lazio e UIL di Roma e del Lazio, con la presente proclamano uno sciopero generale regionale dei settori privati e pubblici per il giorno 16 Dicembre 2022 di 24 ore (intera giornata lavorativa).
La partecipazione allo sciopero riguarderà tutte le lavoratrici e i lavoratori di tutte le categorie del settore pubblico e privato.
Nei servizi pubblici essenziali lo sciopero sarà esercitato nel rispetto delle regolamentazioni di settore attuative della L. n.146/90 e sue successive modificazioni. Le strutture regionali di categoria delle confederazioni CGIL e UIL, comunicheranno l’adesione allo sciopero generale regionale, entro il termine di preavviso, specificando, ove si renda necessario, eventuali variazioni negli orari e nelle modalità.
L’astensione è indetta per le seguenti motivazioni: Contro una Legge di Bilancio iniqua socialmente che penalizza il mondo del lavoro dipendente e mortifica le aree di precariato del nostro paese. In particolare su fisco, pensioni e trattamento salariale.
Qui il pdf proclamazione
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21:50
Perché dovrei iscrivermi alla CGIL?
Perché l'unità del lavoro è la vera forza dei lavoratori. Siamo il più grande sindacato italiano con oltre 5 milioni di iscritti, un baluardo contro l’aumento delle diseguaglianze sociali e la precarietà dei contratti.
Da più di cento anni ogni progresso nel mondo del lavoro è frutto delle nostre lotte.
Contratti nazionali, orari di lavoro, ferie e permessi, salute e sicurezza, maternità e paternità , pensioni, welfare, legalità e giustizia sociale, non sono un privilegio e non ci sono state regalate.
Ma i nostri diritti non sono acquisiti per sempre e vanno difesi e altri sono ancora da conquistare. Entra in CGIL. Solo dentro questa grande organizzazione puoi proteggerti, aiutare le tue compagne e i tuoi compagni di lavoro, progettare il futuro.
Come ci si iscrive alla Cgil?
Per iscriversi è sufficiente rivolgersi sul luogo di lavoro ai rappresentanti sindacali CGIL, chiedendo di firmare la delega d’adesione.
Oppure vai in una Camera del Lavoro, Patronato INCA, nei Centri di assistenza fiscale (CAAF), Uffici Vertenze o presso le Leghe del Sindacato Pensionati Italiani. Sono centinaia di sedi, sono in tutte le province italiane e in moltissimi paesi esteri.
Si ma quanto costa?
Alcuni possono pensare che il sindacato sia finanziato dalle istituzioni, NON è vero. In realtà il sindacato sei tu. La CGIL sei tu. Senza il tuo contributo non esisterebbe.
La tessera della CGIL si paga con trattenuta sindacale in busta paga calcolata con diversi fattori. In linea di massima è meno dell'1% della tua busta paga.
Non aspettare che le cose vadano male per iscriverti alla CGIL. La presenza e la forza del sindacato sul posto di lavoro, anche nelle piccole e piccolissime realtà può prevenire i problemi e aiutarti in ogni situazione o controversia .
Quali sono i vantaggi?
Prova a immaginare come sarebbe il tuo lavoro se dovessi contrattare da solo il tuo salario e le tue condizioni di lavoro. Con un piccolo padrone o con una multinazionale poco importa, sarebbe un incubo.
Senza il sindacato saresti sempre sotto ricatto, i tuoi diritti sarebbero considerati dei privilegi, il salario elargito come una concessione.
Tutto il nostro sistema di tutele individuali, tariffe ridotte per tutti i servizi, agevolazioni per le pratiche fiscali, coperture e convenzioni varie vengono dopo, ne siamo fieri e le scoprirai; ma il vero vantaggio di iscriversi alla CGIL è poter contribuire in prima persona alle scelte che ti riguardano.
È un tuo dovere costruire oggi sui luoghi di lavoro e nel Paese un futuro diverso e migliore da consegnare ai tuoi figli.
Non sei ancora convinto?
Parla con il rappresentante della CGIL del tuo luogo di lavoro, o con chiunque dei nostri iscritti, partecipa alle nostre assemblee, informati. E poi scegli.
Anche io #ScelgoCGIL
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08:47
La minaccia nucleare incombe sul mondo. È responsabilità e dovere degli stati e dei popoli fermare questa follia.
L’umanità ed il pianeta non possono accettare che le contese si risolvano con i conflitti armati. La guerra ha conseguenze globali: è la principale causa delle crisi alimentari mondiali, ancor più disastrose in Africa e Oriente, incide sul caro-vita, sulle fasce sociali più povere e deboli, determina scelte nefaste per il clima e la vita del pianeta. La guerra ingoia tutto e blocca la speranza di un avvenire più equo e sostenibile per le generazioni future.
Questa guerra va fermata subito
Condanniamo l'aggressore, rispettiamo la resistenza ucraina, ci impegniamo ad aiutare, sostenere, soccorrere il popolo ucraino, siamo a fianco delle vittime. Siamo con chi rifiuta la logica della guerra e sceglie la nonviolenza.
L’inaccettabile invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha riportato nel cuore dell’Europa la guerra che si avvia a diventare un conflitto globale tra blocchi militari con drammatiche conseguenze per la vita e il futuro dei popoli ucraino, russo e dell’Europa intera. Siamo vicini e solidali con la popolazione colpita, con i profughi, con i rifugiati costretti a fuggire, ad abbandonare le proprie case, il proprio lavoro, vittime di bombardamenti, violenze, discriminazioni, stupri, torture.
Questa guerra va fermata subito. Basta sofferenze. L’Italia, l’Unione Europea e gli stati membri, le Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità del negoziato per fermare l’escalation e raggiungere l’immediato cessate il fuoco. È urgente lavorare ad una soluzione politica del conflitto, mettendo in campo tutte le risorse e i mezzi della diplomazia al fine di far prevalere il rispetto del diritto internazionale, portando al tavolo del negoziato i rappresentanti dei governi di Kiev e di Mosca, assieme a tutti gli attori necessari per trovare una pace giusta.
Insieme con Papa Francesco diciamo: “Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili”.
L’umanità ed il pianeta devono liberarsi dalla guerra.
Chiediamo al Segretario Generale delle Nazioni Unite di convocare urgentemente una Conferenza Internazionale per la pace, per ristabilire il rispetto del diritto internazionale, per garantire la sicurezza reciproca e impegnare tutti gli Stati ad eliminare le armi nucleari, ridurre la spesa militare in favore di investimenti per combattere le povertà e di finanziamenti per l’economia disarmata, per la transizione ecologica, per il lavoro dignitoso.
Occorre garantire la sicurezza condivisa.
Le guerre e le armi puntano alla vittoria sul nemico ma non portano alla pace: tendono a diventare permanenti ed a causare solo nuove sofferenze per le popolazioni. Bisogna invece far vincere la pace, ripristinare il diritto violato, garantire la sicurezza condivisa. Non esiste guerra giusta, solo la pace è giusta. La guerra la fanno gli eserciti, la pace la fanno i popoli.
L’Italia, la Costituzione, la società civile ripudiano la guerra. Insieme esigiamo che le nostre istituzioni assumano questa agenda di pace e si adoperino in ogni sede europea ed internazionale per la sua piena affermazione.
CESSATE IL FUOCO SUBITO, NEGOZIATO PER LA PACE!
ONU convochi una Conferenza internazionale di pace
Mettiamo al bando tutte le armi nucleari
Il concentramento della manifestazione è fissato per le ore 12.00 presso Piazza della Repubblica e la partenza del corteo è prevista per le ore 14.00.
Il percorso del corteo è Piazza della Repubblica – Via Terme di Diocleziano – Via Amendola - Via Cavour – Piazza dell’Esquilino - Via Liberiana – Piazza Santa M. Maggiore – Via Merulana – Largo Brancaccio – Via Merulana – Viale Manzoni – Via Emanuele Filiberto – Piazza San Giovanni.
La manifestazione si concluderà intorno alle ore 18.30.
Per adesioni: segreteria@retepacedisarmo.org
Per informazioni: www.sbilanciamoci.info/europe-for-peace/ - www.retepacedisarmo.org
→ Scarica la Piattaforma della coalizione Europe for Peace con le prime adesioni
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23:07
Per fermare le stragi sul lavoro Cgil, Cisl, Uil proclamano una manifestazione a Roma. Appuntamento sabato 22 ottobre, alle ore 10, in piazza Santi Apostoli. La mobilitazione sarà preceduta da una settimana di assemblee e iniziative territoriali e nei luoghi di lavoro.
In Italia, nel 2022, si sono registrati, ad oggi, 600 morti, 400mila infortuni, 77% di irregolarità aziendali. Per le tre Confederazioni “non sono solo numeri, riguardano la vita delle persone, la loro dignità , i loro diritti”, per questo invitano tutte e tutti a mobilitarsi per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sul palco si alterneranno le testimonianze di lavoratrici e lavoratori, prenderanno poi la parola i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil Maurizio Landini, Luigi Sbarra, PierPaolo Bombardieri.
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00:38
L’8 ottobre la CGIL, ad un anno dall'assalto alla sede nazionale di corso d'Italia, sarà in piazza a Roma per una grande manifestazione dal titolo: ‘Italia, Europa, ascoltate il lavoro’. Il corteo partirà alle ore 13.30 da piazza della Repubblica per giungere in piazza del Popolo dove, intorno alle 17.30, prenderà la parola per le conclusioni il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini.
La CGIL, assieme alle associazioni, ai sindacati internazionali e a tutti coloro che decideranno di partecipare, chiederà all’Italia e all’Europa di rimettere al centro i temi del lavoro e della giustizia sociale e al prossimo Governo rilancerà le sue dieci proposte.
Tra i punti del decalogo: l’aumento di stipendi e pensioni; l'introduzione del salario minimo e una legge sulla rappresentanza; il superamento della precarietà ; una vera riforma del fisco; garantire e migliorare una misura universale di lotta alla povertà , come il reddito di cittadinanza; la sicurezza nei luoghi di lavoro; un tetto alle bollette; un piano per l’autonomia energetica fondato sulle fonti rinnovabili.
Diretta streaming su Cgil.it e Collettiva.it e sui rispettivi canali social
Al termine della manifestazione, dalle ore 19 alle 22, è prevista l’apertura straordinaria della sede nazionale della CGIL, in corso d’Italia 25. Per l’occasione saranno organizzate delle visite guidate e verrà presentata l’opera restaurata dell’artista Ennio Calabria danneggiata durante l’assalto del 9 ottobre scorso.
L’apertura straordinaria proseguirà anche domenica 9, dalle ore 9.30 alle 13. In programma alle 9.30 la tavola rotonda, che sarà moderata dalla vicesegretaria generale della CGIL Gianna Fracassi, ‘Una rete internazionale antifascista per lavoro, diritti e democrazia’. Prenderanno la parola: Gilbert F. Houngbo direttore generale Oil (videomessaggio); Luca Visentini segretario generale Confederazione europea dei sindacati; Oliver Roepke presidente Gruppo lavoratori comitato economico e sociale europeo; Gianfranco Pagliarulo presidente ANPI; Luigi Sbarra segretario generale CISL; PierPaolo Bombardieri segretario generale UIL; Camilla Piredda coordinamento nazionale UDU. Concluderà Maurizio Landini.
Diretta streaming su Cgil.it e Collettiva.it e sui rispettivi canali social
→ Le 10 proposte della CGIL
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