Dopo una prima fase in cui le sigle sindacali territoriali sono state coinvolte attivamente nei tavoli riguardanti fondi PNRR, strategie territoriali e Fesr in molti dei comuni delle province di Latina e Frosinone, ora – giunti finalmente alla fase operativa – la sensazione è quella che si voglia – da parte delle istituzioni – ridurre il tutto a una mera pratica burocratica senza garantire il confronto tra le parti, così come giustamente previsto dal Protocollo sottoscritto alla Presidenza dei Ministri.
Infatti, proprio nel capoluogo pontino, negli scorsi giorni si è creata una task force composta dalla Prefettura e dalla Ragioneria territoriale dello Stato che, alla presenza del sindaco Celentano, si è riunita nella sala De Pasquale del palazzo comunale (al tavolo erano presenti il Prefetto Maurizio Falco, il direttore della Ragioneria territoriale dello Stato Antonio Manca, il vice Prefetto Monica Perna e i tecnici del Mef), estromettendo di fatto i rappresentanti territoriali delle lavoratrici e dei lavoratori da un tavolo che, con la sua natura seminariale, è entrato realmente nel vivo dei procedimenti tecnici da attuare rispetto alla piattaforma telematica, al controllo, al monitoraggio e alla rendicontazione.
CGIL CISL UIL non possono accettare una situazione di questo tipo: ”Non si può parlare di investimenti, di risorse per lo sviluppo e del rilancio di un territorio senza il coinvolgimento attivo di chi rappresenta il mondo del lavoro e i lavoratori, si tratta di un’esclusione determinante che denota quanto meno un grave errore di sottovalutazione; la gestione dei fondi non deve essere considerata esclusivamente una pratica burocratica, c’è bisogno di confronto e di sinergie per far si che quella che potrebbe essere una straordinaria opportunità di sviluppo per il nostro territorio non vada banalmente sciupata”. Questo quanto dichiarato dai segretari generali territoriali di CGIL CISL UIL, rispettivamente Giuseppe Massafra, Roberto Cecere e Luigi Garullo.