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8 MESI SENZA STIPENDIO, BASTA LAVORARE GRATIS! MANIFESTAZIONE A FROSINONE


Con questo grido di dignità le centinaia di lavoratrici e i lavoratori delle pulizie e decoro delle scuole pubbliche di Frosinone e Latina sono uscite dall’assemblea organizzata da Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl nella giornata di ieri presso l’aula magna dell’Istituto Comprensivo di Frosinone 3.

È inaccettabile quanto sta accadendo da ormai diversi anni ai quasi mille lavoratori che tutti i giorni garantiscono l’apertura delle scuole pubbliche, pulendole.

Infatti, il 1 febbraio 2014 veniva assegnato alla RTI Ma.Ca.-Servizi Generali-Smeraldo il Lotto 5 (Frosinone-Latina) della Convenzione Consip Scuole per i servizi di pulizia, ausiliariato e di ripristino del decoro delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. Da allora i circa 1000 lavoratori, in grandissima maggioranza donne che in media percepiscono 500-600 euro al mese, vivono una situazione di grave precarietà per le erogazioni delle retribuzioni ritardate, decurtate o non pagate affatto, per la mancata consegna dei contratti di lavoro; per l’assenza degli adempimenti sulle norme di sicurezza; per l’utilizzo per i lavori di decoro di personale esterno.

La RTI Ma.Ca. - Servizi Generali - Smeraldo non ha nemmeno rispettato gli Accordi Governativi sottoscritti con le associazioni datoriali e i Sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti.

In questi quattro anni sono stati stanziati diversi milioni di euro su questo appalto che puntualmente le aziende hanno riscosso dalle casse dello stato e che, a maggior ragione, non giustificano in nessun modo il comportamento delle aziende che vessano i lavoratori e che non rispettano i capitolati d’appalto.

A tale situazione le Organizzazioni Sindacali e i lavoratori hanno risposto con denunce, scioperi, segnalazioni, decreti ingiuntivi, procedura di messa in fallimento delle aziende presso i tribunali interessati, che hanno portato centinaia di ricorsi giudiziari e alla definitiva risoluzione della convenzione di appalto da parte di Consip alle aziende interessate per “gravissime inadempienze contrattuali e normative”.

L’assurdità è che le aziende, nonostante abbiano ricevuto tale risoluzione più di 4 mesi fa, ad oggi sono ancora lì per ritardi burocratici legati a chi deve formulare il nuovo bando di gara per assegnare l’appalto per tali servizi.

Come è possibile che in un Paese Civile, delle aziende che vengono espulse da un appalto pubblico per gravi disservizi nelle scuole, per la violazione dei diritti e delle tutele dei lavoratori e delle normative di Legge, possano continuare ad operare su un appalto pubblico per “lentezze burocratiche”??

E, soprattutto, come si può pensare che le lavoratrici e i lavoratori coinvolti possano continuare a lavorare gratis?

Per senso di responsabilità i lavoratori stanno continuando a pulire le scuole ma sono senza stipendio da 8 mesi, l’ultima retribuzione pagata è di giugno 2017, da allora in poi le aziende hanno emesso buste paga a zero!

È ineludibile il disagio rispetto al servizio da parte degli studenti, dei genitori e del personale docente negli istituti scolastici di Frosinone e Latina, ma ancora più drammatica è la situazione degli addetti alle pulizie che non hanno neanche più le risorse per mettere la benzina per andare a lavorare con una situazione che sta volgendo alla disperazione e all’emergenza sociale e che non può più reggersi solo sul loro senso del dovere o buona volontà.

Per tutti questi motivi abbiamo inviato una nota a tutti i dirigenti scolastici, alla rete degli studenti, ai comuni, ai Prefetti di Frosinone e Latina, al Miur, al Ministero del Lavoro e alla Consip, nonché alla stampa nazionale e locale, per aggiornarli sulla vicenda e per proclamare una manifestazione che si terrà il giorno 21 marzo 2018 dalle ore 9:00 con assembramento nel piazzale Alessandro Kambo antistante la stazione ferroviaria di Frosinone e con corteo nelle vie della città.

Inoltre dal giorno 21, se non arriveranno soluzioni chiare e definitive, i lavoratori non potranno più garantire il corretto svolgimento del servizio con ripercussioni pesanti sugli utenti e con il pericolo di non poter assicurare l’apertura delle stesse scuole e il proseguo dell’anno scolastico.

I LAVORATORI NON HANNO BISOGNO DI PROCLAMI MA DI RISPOSTE IMMEDIATE SUL LORO FUTURO, SUL LORO SALARIO E SULLA LORO DIGNITA’ CHE, NONOSTANTE CALPESTATA PIÙ VOLTE, CONTINUANO A DIFENDERE A TESTA ALTA, CON ORGOGLIO E CON UN FORTE GRIDO DI GIUSTIZIA E RISPETTO CHE VERRA’ DECANTATO ANCHE PER LE VIE DELLA CITTA’ DI FROSINONE IL GIORNO 21 MARZO P.V. !

FILCAMS CGIL FROSINONE LATINA GIOVANNI GIOIA - FISASCAT CISL FROSINONE ROMANO PASQUALITTO LATINA CLAUDIA BARONCINI - UIL TRASPORTI FROSINONE LUCA LOMBARDI LATINA ANTONELLA CANNATÀ







 
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