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TELECAMERE ACCESE SU IDEAL STANDARD: IL CASO È NAZIONALE

Roccasecca, 13 dicembre 2017 - Ieri mentre le telecamere di Rete Quattro registravano il servizio per la diretta di domani sera, presso lo stabilimento è arrivato Anselmo Briganti, Segretario della CGIL FROSINONE LATINA. Oggi sarà la volta del leader di "Possibile" Pippo Civati.
Se qualcuno avesse avuto dubbi dovrà ricredersi: non sarà uno sparuto gruppo di operai a difendere il posto di lavoro dei 320 dell'Ideal Standard. Ad 2invadere" Roma, o per meglio dire a manifestare davanti il Mise in occasione del tavolo tra le sigle sindacali e la multinazionale saranno 7 pullman e non si esclude che alcuni lavoratori arriveranno nella capitale con il treno per lasciare spazio ai tanti cittadini che hanno aderito.
Il territorio sta rispondendo alla chiamata di solidarietà ma che la chiusura dello stabilimento roccaseccano abbia assunto un carattere ben più rilevante lo dimostra il "pellegrinaggio" che in questi giorni sta interessando il sito.
Nella giornata di ieri mentre gli operai e i giornalisti di "Quinta colonna" erano a lavoro per registrare le interviste ai lavoratori e alle loro famiglie che andranno in onda domani sera alle ore 19 durante a diretta di Ret Quattro, presso lo stabilimento è arrivato Anselmo Briganti, Segretario della CGIL FROSINONE LATINA.
Ebbene se le telecamere delle tv nazionali hanno senza alcun dubbio la possibilità di portare la vertenza Ideal Standard all'attenzione dell'opinione degli italiani, stesso obiettivo se l'è posto Briganti che nel pomeriggio di ieri, è andato nello stabilimento per rendersi conto di persona di cosa sta accadendo.
Non senza un pizzico di commozione, infatti, ha visto gli operai al lavoro «nonostante abbiamo addosso il fardello di questa situazione».

Ha toccato con mani e egli ha lasciato l'amaro in bocca quell'incoerenza che c'è tra il propagandare e puntare sulla crescita di aziende che producono artigianalmente ma in modo innovativo «e questo stabilimento - ha commentato - è un sito perfetto e che ci dice come deve essere fatta un'azienda» e di permettere di delocalizzarle in altri posti «poichè in altre nazioni il lavoro costa il 75 per cento in meno».
«Un'azienda - ha aggiunto - che negli scorsi anni ha ricevuto il premio di produttività e che ora diventa improvvisamente non più sostenibile».
«Ebbene dobbiamo provare a far ragionare la multinazionale. In primis il 15 al Mise».
«Mi rendo conto - ha aggiunto - che è un problema che riguarda il territorio ma occorre mantenere la vertenza a livello nazionale altrimenti rischiamo di perdere e di essere lasciati soli. In tal senso sono in stretto contatto con la Regione al fine di capire quale possa essere la strategia per portare a far ragionare l'azienda: per ora il primo obiettivo è quello del 15 quando durante la trattativa si dovrà fare tutto per far impegnare la multinazionale direttamente con il Governo. Poi potremo pensare ad un tavolo tecnico».
Il Segretario non si è limitato a visitare l'interno dello stabilimento. Quando nel tardo pomeriggio ci ha risposto era ancora tra gli operai. Si è intrattenuto infatti nel gazebo allestito per il presidio permanente dove si è confrontato con i Segretari provinciali che non mancano ogni giorno di stare al fianco degli operai.
Le visite, a quella che sta diventando una vertenza di portata nazionale, continuano oggi quando sarà la volta del leader di Possibile, Pippo Civati che arriverà allo stabilimento dopo aver fatto tappa presso FCA a Piedimonte San Germano. Durante il cambio turno sarà tra gli operai dell'azienda guidata da Marchionne, poco più tardi tra quelli de dell'Ideal. Domani poi le telecamere si accenderanno sullo stabilimento per la diretta di Rete Quattro, alla quale i lavoratori hanno chiamato a partecipare tutti: cittadini e istituzioni. Poi ci si concentrerà solo sulla manifestazione di venerdì, o come piace chiamarla agli operai all'invasione di Roma, quando si leverà la voce di chi ha tutta l'intenzione di scatenare una vera guerra a difesa dei posti di lavoro e del territorio.

Fonte L'INCHIESTA QUOTIDIANO









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