In queste ore l’ente bilaterale Fislas, ente del settore agricolo della provincia di
Latina, sta distribuendo gratuitamente a Borgo Hermada a Terracina, dispositivi
di protezione individuale per garantire salute e sicurezza dei lavoratori agricoli
impegnati sul territorio. Un’iniziativa di alto valore che dimostra ancora una
volta la necessità di alzare il livello di guardia, a maggior ragione in questa fase di
emergenza sanitaria, sulle condizioni di lavoro in agricoltura nelle campagne
pontine.
Per questo hanno destato in noi un forte imbarazzo alcune dichiarazioni
di rappresentanti politici di Fratelli d’Italia, tra cui l’eurodeputato Nicola
Procaccini, che nei giorni scorsi hanno voluto far passare l’idea che le nostre
denunce sulle condizioni di sfruttamento avessero l’obiettivo di colpire
l’immagine del territorio pontino e di Terracina. Niente di più falso! La verità è
un’altra: sono le condizioni di sfruttamento che danno un’immagine negativa del
territorio e che soprattutto dovrebbero impegnare istituzioni e cittadinanza tutta
a trovare delle soluzioni, prendendo le distanze dagli sfruttatori che ci sono e che
come dimostrano le numerose inchieste delle forze dell’ordine e della
magistratura sono tutt’altro che un fenomeno marginale.
Non solo sul territorio
pontino, dove però le inchieste hanno più volte dimostrato un intreccio tra sfruttamento, cattiva politica e interessi criminali. E questo non è stato
denunciato da qualche “professionista delle agromafie”, a differenza di quanto
sostenuto da Procaccini, è scritto in numerose relazioni della direzione nazionale
antimafia, che l’onorevole dovrebbe leggere e approfondire, non certo smentire.
Vista la gravità di queste dichiarazioni, ci sentiamo anche di esprimere la nostra
più convinta solidarietà ai lavoratori che hanno denunciato le condizioni di
sfruttamento, ai sindacalisti che sono in prima linea nella battaglia contro il
caporalato e a tutte quelle personalità, come il sociologo Marco Omizzolo, che
da anni denunciano in modo puntuale uno stato delle cose che continueremo a
combattere più determinati di prima. Per questo invitiamo l’onorevole Procaccini
e i rappresentanti delle istituzioni e verificare direttamente sul campo le reali
condizioni di lavoro in agricoltura, molto diverse dalle strumentalizzazioni e dalle
mistificazioni di chi continua a negare la gravità e inciviltà dello sfruttamento
nelle nostre campagne.
Cgil Roma Lazio Cgil Frosinone Latina